Linee guida sulla nuova normativa giapponese sulle transazione online in vigore da giugno 2022

La nuova normativa giapponese sulle transazioni online entrerà in vigore il 1° giugno 2022. Questo articolo spiega i dettagli di tale normativa e le configurazioni Stripe da adottare. Consulta questa pagina per i dettagli e i requisiti di base della normativa giapponese sulle transazioni online.

Nota:

questa guida è stata creata sulla base delle linee guida e dei materiali pubblicati dall’Agenzia dei Consumatori giapponese. È stata creata con la massima attenzione al dettaglio, ma l’accuratezza delle informazioni non è garantita. Assicurati di consultare i materiali e le linee guida pertinenti.

Revisioni del 2021 alla normativa giapponese sulle transazioni online e alla normativa sugli accordi per le transazioni di deposito per le merci specificate
Linee guida sulle comunicazioni durante la fase di richiesta di un ordine postale

Informazioni di base

Dato l’aumento dei problemi riscontrati sulle transazioni per gli acquisti di abbonamenti, la nuova normativa giapponese sulle transazioni online ora impone la comunicazione di alcuni dettagli relativi alle transazioni commerciali al momento di effettuare l’ordine online, mentre vieta formule e altre indicazioni che potrebbero ingannare i consumatori (Articolo 12-6 della normativa giapponese sulle transazioni online). Inoltre, essa ora non permette ai consumatori di annullare le decisioni effettuate in seguito a formule e altre indicazioni ingannevoli che violano la normativa (Articolo 15-4 della normativa giapponese sulle transazioni online).
Alla luce di tali disposizioni, l’Agenzia dei Consumatori giapponese ha pubblicato le linee guida sulle comunicazioni durante la fase di richiesta di un ordine postale (“linee guida”) per chiarire l’interpretazione e fornire esempi specifici.
La normativa giapponese sulle transazioni online e le linee guida riviste impongono alle aziende di mostrare informazioni in modo che i clienti possano vedere tutte le informazioni necessarie per le questioni che, a prima vista, potrebbero essere oggetto di confusione. Ciò evita che clienti ricevano addebiti per qualcosa che ritenevano essere una prova gratuita, o che non riescano ad annullare un contratto a causa di complessi requisiti se era stato promesso loro di poter annullare in qualsiasi momento. Le aziende devono mantenere la conformità garantendo ai clienti finali di poter accedere a determinate informazioni contrattuali alla pagina di conferma finale dell’ordine online.

Pagina di conferma finale

In linea di principio, la “pagina di conferma finale” deve mostrare tutte le seguenti informazioni.

① Quantità ② Prezzo/corrispettivo di vendita ③ Tempistiche e modalità di pagamento ④ Tempi di consegna/fornitura ⑤ Dettagli sul limite di tempo dell’offerta (se presente) ⑥ Informazioni su recessi e annullamenti

Le linee guida definiscono la pagina di conferma finale nelle vendite online come la pagina in cui il consumatore finalizza la richiesta di sottoscrivere un contratto facendo clic su un ordine o altro pulsante. Le linee guida indicano che qualsiasi pagina dal titolo “conferma dell’ordine” o simile verrà considerata come la pagina di conferma finale, ma fanno notare anche che qualsiasi pagina che funga da pagina di conferma finale verrà trattata come tale, a prescindere dal titolo.

Informazioni che devono essere mostrate

① Quantità

Le linee guida indicano che le aziende devono comunicare dettagli quali quantità, frequenza e periodo del contratto sulla base del tipo di prodotto/servizio venduto, in modo tale da consentire al consumatore di verificare tali informazioni con facilità.
Nel caso degli abbonamenti, le linee guida indicano inoltre che le aziende devono comunicare la quantità di prodotto incluso in ogni consegna e il numero di consegne, in modo che i consumatori possano conoscere la quantità totale che verrà consegnata. Se l’avviso che si tratta di un abbonamento è in un font piccolo o difficile da leggere, posizionato lontano da testo come “Primo ordine gratuito” o “Prova gratuita”, è probabile che tale comunicazione violi la nuova normativa giapponese sulle transazioni online.
È preferibile che le aziende comunichino il fatto che un abbonamento sia a tempo indeterminato e, in tal caso, comunichino anche dettagli quali la quantità che viene fornita in un intervallo campione (ad es. in anni) per scopi illustrativi. Questo vale anche per i contratti con rinnovo automatico.
Le aziende dovrebbero fornire anche indicatori nei casi in cui lo stesso prodotto viene venduto in quantità diverse, in modo che i consumatori possano distinguerle chiaramente. Ad esempio, se il prodotto A viene venduto in confezioni da 5, 3 o 2 unità, oppure in dimensioni diverse (es. grande/800 ml, medio/500ml, piccolo/300 ml), le descrizioni del prodotto dovrebbero comunicare il nome del prodotto, la quantità, le dimensioni ecc.

② Prezzo/corrispettivo di vendita

Quando un cliente acquista più prodotti, le aziende devono comunicare il prezzo del prodotto singolo e quello totale. Anche gli eventuali costi di spedizione devono essere indicati.
Nel caso degli abbonamenti, le aziende devono indicare chiaramente le tariffe per ogni consegna, oltre all’importo totale che il consumatore dovrà pagare. Ad esempio, se un abbonamento implica consegne su base mensile per sei mesi, la pagina di conferma finale deve comunicare il pagamento mensile compresi i costi di spedizione, nonché il totale complessivo per i sei mesi. Per gli abbonamenti che forniscono un prezzo speciale per la prima spedizione, le aziende devono comunicare il prezzo per quella spedizione e quello delle spedizioni successive.
Nel caso di prove gratuite che comportano la transizione automatica in contratto a pagamento, le aziende devono comunicare chiaramente quando avverrà tale transizione e quali saranno gli importi da pagare. Nel caso di contratti a tempo indeterminato, si consiglia di mostrare come esempio il pagamento totale per un intervallo fisso (ad es. un anno) per scopi illustrativi.

③ Tempistiche e modalità di pagamento

Le aziende devono comunicare la modalità di pagamento applicabile e le relative tempistiche di pagamento.
Se vengono usate varie modalità di pagamento e le informazioni non possono essere visualizzate in maniera dinamica, deve essere indicata la tempistica di pagamento per ogni modalità supportata.

④ Tempi di consegna/fornitura

I tempi di spedizione del prodotto, la consegna e l’inizio del servizio devono essere comunicati.
Nel caso degli abbonamenti, deve essere indicato il periodo di consegna di ogni spedizione.

⑤ Periodo dell’offerta

Nel caso di offerte a tempo limitato, il periodo dell’offerta deve essere comunicato nella pagina di conferma finale. Per mantenere la conformità, le aziende possono comunicare i dettagli accanto al nome del prodotto oppure possono includere un link ai dettagli. Tuttavia, non sono permesse comunicazioni con tempistiche ambigue (ad es. “disponibile solo ora”).

Ciò non è valido per le offerte in cui la capacità del consumatore di acquistare il prodotto non è influenzata dall’intervallo di tempo dato, come le quantità limitate, alcuni termini di pagamento, bonus speciali, servizi di post-vendita e vantaggi aggiuntivi. Ulteriori esempi:

⑥ Informazioni sui recessi e sugli annullamenti degli ordini

Le aziende devono comunicare modalità, condizioni e conseguenze per il recesso o l’annullamento di un contratto/ordine.
Esempi specifici includono le condizioni delle commissioni di annullamento, le procedure di annullamento e le scadenze. È possibile includere un link ben visibile a una pagina o finestra separata in cui i consumatori possono verificare questi dettagli. Tuttavia, tali dettagli devono essere indicati esplicitamente nella pagina di conferma finale in casi come i seguenti: c’è una finestra di tempo limite per l’annullamento; la modalità di annullamento richiede passaggi che i clienti non possono prevedere, quali l’invio di ulteriori informazioni personali; oppure, l’azienda non accetta richieste di annullamento attraverso mezzi che i consumatori potrebbero impiegare con facilità.
Inoltre, nei casi in cui si accettano richieste di annullamento al telefono, l’incapacità dei consumatori di contattare un rappresentante o la mancata risposta alla richiesta da parte del rappresentante potrebbero essere considerate come una rappresentazione ingannevole.

Configura le voci da visualizzare nella pagina di conferma finale attraverso Stripe Checkout/Payment Links

Le sezioni seguenti spiegano come mostrare le sei principali categorie di comunicazione sulla pagina di conferma finale di Stripe Checkout.

① Quantità

La pagina di Stripe Checkout indica la quantità del prodotto e l’importo dell’addebito, inoltre la quantità può essere modificata. Indica, inoltre, il periodo di prova e i dettagli del ciclo successivo nel caso di addebiti regolari che includono un periodo di prova.

② Prezzo di vendita

Durante la procedura di pagamento, i prezzi comprensivi di costi di spedizione e imposte di consumo possono essere indicati in tre modi diversi.

1. Includi i costi di spedizione e le imposte di consumo nel prezzo del prodotto

La modalità più semplice è impostare un prezzo che includa i costi di spedizione e le imposte di consumo quando si registra un prodotto. Nella descrizione devi indicare che il prezzo include imposte di consumo e costi di spedizione. Fai clic qui per informazioni su come creare prodotti.

2. Imposta aliquote fiscali e costi di spedizione singolarmente

Imposta i costi di spedizione e le aliquote fiscali singolarmente quando registri un prodotto, poi collegali a ogni importo quando crei l’URL Checkout. Ciò consente di comunicare i costi di spedizione e le imposte di consumo separatamente nella pagina di conferma finale di Checkout.

3. Usa Stripe Tax

Quando usi Payment Links, o quando devi tenere conto di aliquote fiscali ridotte per imposte sul valore aggiunto nelle operazioni estere, consigliamo di usare Stripe Tax anziché le “aliquote fiscali”. L’aliquota fiscale può essere impostata per ogni prodotto usando Stripe Tax.

③ Tempistiche e modalità di pagamento

・Modalità di pagamento

Su Checkout o Payment Links, la modalità di pagamento può essere selezionata nella pagina di conferma finale.

・Tempistiche di pagamento

La modalità di pagamento a rate non è attualmente supportata in Giappone. Generalmente, le transazioni per ordini singoli devono essere saldate subito.

④ Tempi di consegna/fornitura

Se i prodotti devono essere spediti, è possibile impostare i [costi di spedizione] in modo che mostrino la data di consegna prevista nella pagina di conferma finale.

⑤ Periodo dell’offerta

Su Checkout non esiste una funzione che mostri le date di scadenza dell’offerta o il periodo di vendita. Un modo per comunicare queste informazioni è quello di includerle direttamente nel nome del prodotto. Quando presenti un’offerta limitata, indica data e ora di scadenza previste nel nome del prodotto o nella sua descrizione.

⑥ Informazioni sui recessi e sugli annullamenti degli ordini

・Configurare una politica di reso

I resi e i rimborsi possono essere configurati nella Dashboard di Stripe andando su [Impostazioni] > [Checkout e Payment Links]. Abilitando la [politica di rimborso e di reso], puoi includere le politiche circa i rimborsi, i cambi e i resi.

Quando non usi Stripe Checkout/Payment Links

Quando elabori pagamenti al di fuori di Stripe Checkout/Payment Links, ad esempio tramite Stripe Elements o SDK per dispositivi mobili, dovrai sviluppare la tua pagina di conferma finale per mostrare tutte le voci necessarie.