Stripe potrebbe dover raccogliere vari documenti fiscali da alcuni account. Stripe deve soddisfare vari requisiti di reportistica fiscale negli Stati Uniti nei confronti sia degli intestatari degli account sia dell'agenzia delle entrate statunitense (IRS, Internal Revenue Service).

Stando ai regolamenti dell'IRS, Stripe potrebbe dover segnalare il rispettivo volume di pagamenti elaborato tramite un modulo 1099-K per tutti i cittadini che hanno residenza fiscale negli Stati Uniti. Tuttavia, chi non ha la residenza fiscale negli Stati Uniti non è soggetto alla reportistica fiscale con modulo 1099-K. Nella gran parte dei casi, per stabilire se un'attività è da considerarsi soggetta al regime fiscale statunitense o meno, Stripe può servirsi delle informazioni fornite in fase di attivazione.

In un numero limitato di casi, Stripe deve raccogliere questi dati sulla residenza fiscale tramite un modulo certificato. Tali informazioni certificate vengono solitamente raccolte in un modulo W-9 per chi ha la residenza fiscale negli Stati Uniti o in un modulo W-8 per chi non ce l'ha. Stripe potrebbe dover raccogliere anche dei moduli aggiuntivi, come il modulo 4669 o un certificato di stato invariato, se applicabile.

Gli account non statunitensi che aggiungono un conto bancario o un indirizzo statunitense potrebbero dover completare un modulo W-8/W-9 per definire la residenza fiscale. Anche se i dati sono stati aggiunti per errore, Stripe dovrà comunque acquisire un modulo W-8/W-9. Per evitare l'interruzione dei servizi, questa richiesta deve essere completata entro 14 giorni dalla notifica.

Per ulteriori informazioni su tipi di moduli specifici, consulta gli articoli che seguono:

Modulo W-8 e certificato di stato invariato acquisiti da Stripe

Modulo W-9 e modulo 4669 acquisiti da Stripe

Questo articolo non rappresenta una consulenza legale né fiscale. In caso di domande o dubbi sulla reportistica fiscale, ti consigliamo di rivolgerti al tuo avvocato o commercialista.