La fatturazione elettronica consiste nell'invio o ricezione delle fatture in un formato elettronico standardizzato e leggibile tramite macchina, in contrapposizione ai formati non strutturati come i PDF consegnati via email o le fatture cartacee.
I requisiti per il formato specifico delle fatture elettroniche (come XML, JSON o UBL) e la rete di trasmissione (come la rete globale PEPPOL o SDI in Italia) variano da Paese a Paese. Per alcune aree geografiche con mandati di fatturazione elettronica, possono esistere anche requisiti aggiuntivi per la comunicazione dei dati delle fatture elettroniche all'amministrazione fiscale: si tratta del cosiddetto "e-reporting" o "real-time reporting".
L'integrazione della fatturazione elettronica nei processi di fatturazione è sempre più diffusa, in quanto consente una tracciabilità più sistematica e coerente delle fatture tra acquirenti e venditori. Per certe tipologie di transazioni la fatturazione elettronica è anche stata resa obbligatoria, nell'intento di aumentare la conformità fiscale. Tra i Paesi che richiedono la fatturazione elettronica vi sono Francia, Italia e Germania in Europa, e Messico e Brasile in America Latina.
L'obbligo di utilizzare la fatturazione elettronica è spesso limitato a specifici tipi di transazioni (B2B), verticali (acquirenti governativi) o stato transfrontaliero (solo vendite nazionali).
Rivolgiti a un consulente fiscale o legale per determinare se e quali requisiti di fatturazione e rendicontazione elettronica si applicano alla tua attività in base alle norme e ai regolamenti più recenti.